Benedetta Tramontano, Migranti… da casa (particolare, china e acquerello, 2021)

ROSARIO DIANA
nauaghía naufragium

nomi ed epifanie dal dolore dei migranti
Pisa, Edizioni ETS, 2021

Nauaghía naufragium è il tentativo di “mostrare” nei loro tratti tipici (tipici perché purtroppo si ripetono) alcune forme di sofferenza patite dai migranti del nostro tempo. Il titolo – espresso nelle lingue delle due antiche culture greca e latina, coniuga allusivamente il naufragio dei migranti con quello dell’Europa di fronte al fenomeno epocale delle migrazioni. Poema a drammaturgia libera, vale a dire una poesia pensata per essere eseguita, nel rispetto della destinazione originaria di ogni componimento in versi: il canto – in senso stretto o lato – e la declamazione. Dunque: lettura ad alta voce in solitudine, per o insieme ad altri, con o senza musica, al buio o avvolti in un’immagine; autonomia di riassemblaggio in un ordine sempre diverso di tutto il materiale proposto o anche di singole sue parti in vista di un’esecuzione, privata o pubblica, sempre nuova.
Pensato nell’alveo di una linea di ricerca ISPF-CNR ad ampio raggio sul rapporto fra saperi umanistici e linguaggi delle arti, questo lavoro rappresenta il primo risultato (a carattere performativo) di uno studio sull’etica delle migrazioni, il cui secondo esito (di tipo teorico) sarà un libro attualmente in preparazione.

Il volume è una produzione dell’Associazione culturale Quidra